In Italia si contano ben 4mila negozi dell'usato, prevalentemente a
conduzione familiare. Una leva per una nuova crescita economica, a
vantaggio di tutti.
Qualche volta le buone notizie arrivano in sordina, quasi sottovoce. Eppure questa è clamorosa: quasi la metà degli italiani (il 48 per cento) ricorre all’usato, e dunque non spreca cose che altrimenti finirebbero nell’immondizia oppure nei soliti circuiti dei Consorzi di recupero dei materiali (spesso sovvenzionati dalla mano pubblica), e il 41 per cento dichiara di non volere aumentare gli acquisti nel settore. Parliamo di abbigliamento, mobili, apparecchi elettrici ed elettronici, che vengono riutilizzati e non sprecati. Attorno a questo mercato, parallelo rispetto ai nuovi prodotti, si è creata una rete di circa 4mila negozi dell’usato, prevalentemente a conduzione familiare, con giovani che trovano un’opportunità di lavoro, di reddito e di stabilità. Non è poco. Leggi tutto... (Fonte: nonsprecare.it)
Qualche volta le buone notizie arrivano in sordina, quasi sottovoce. Eppure questa è clamorosa: quasi la metà degli italiani (il 48 per cento) ricorre all’usato, e dunque non spreca cose che altrimenti finirebbero nell’immondizia oppure nei soliti circuiti dei Consorzi di recupero dei materiali (spesso sovvenzionati dalla mano pubblica), e il 41 per cento dichiara di non volere aumentare gli acquisti nel settore. Parliamo di abbigliamento, mobili, apparecchi elettrici ed elettronici, che vengono riutilizzati e non sprecati. Attorno a questo mercato, parallelo rispetto ai nuovi prodotti, si è creata una rete di circa 4mila negozi dell’usato, prevalentemente a conduzione familiare, con giovani che trovano un’opportunità di lavoro, di reddito e di stabilità. Non è poco. Leggi tutto... (Fonte: nonsprecare.it)
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