giovedì 13 febbraio 2014

PERCHÉ NON ASCOLTARE GABRIELLI?

La proposta è quella di fermare le nuove costruzioni per i prossimi 10 anni e investire tutto sulla messa in sicurezza del territorio. Siamo in grado di seguirla? Per sistemare le zone a rischio servirebbero 93 miliardi. Come reperirli?
"Stop alle nuove costruzioni per 10 anni, in modo da investire tutto quello che c'è sulla messa in sicurezza del territorio". Le frasi del capo della Protezione Civile sono perentorie, ma risuonano a vuoto nei palazzi della politica. Siamo davvero disposti a seguirle? A far confluire tutto il denaro verso il risanamento del nostro paese. "Se il paese scegliesse di non fare nuove cose, ma di mettere in sicurezza quelle che ci sono, salvaguarderebbe quel patrimonio unico al mondo che sono il nostro territorio, le nostre comunità, i nostri abitanti e che, invece, in questa condizione di generale abbandono è messo in pericolo" chiosa Gabrielli.
Come si può chiudere gli occhi sul dramma quotidiano di frane e alluvioni che investono l'Italia. Secondo il rapporto di Legambiente DissestoItalia si è passati da poco più di 100 eventi l’anno tra il 2002 e il 2006 ai 351 del 2013 e ai 110 solo nei primi 20 giorni del 2014. Leggi tutto... (Fonte: aamterranuova.it)

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