mercoledì 4 settembre 2013

Biocarburanti o cibo: quando il «verde» ha una zona grigia


Alla vigilia della decisione Ue una petizione richiama l’attenzione sui carburanti «verdi»
No ai biocarburanti se per produrli si usano grandi quantità d’acqua e soprattutto si sfruttano terreni che invece dovrebbero essere destinati alle coltivazioni alimentari. La petizione, lanciata da Oxfam Italia e ActionAid, è rivolta agli europarlamentari italiani e ai ministri Andrea Orlando (Ambiente) e Flavio Zanonato (Sviluppo economico) e si prefigge di fare pressioni in vista della prossima decisione Ue in materia di biocarburanti.
CARBURANTI ETICI - «Ricavare carburanti a partire da colture alimentari o da colture non alimentari dedicate a fini energetici significa sottrarre terra e acqua alla produzione di cibo», spiega Elisa Bacciotti, direttrice Campagne di Oxfam Italia. «Questo non è sostenibile né eticamente accettabile, perché contribuisce a incrementare la fame, gli accaparramenti di terra e i cambiamenti climatici». Secondo Oxfam Italia, la politica «verde» che l’Europa intende promuovere tramite l’utilizzo dei biocarburanti, si traduce in pratica nell’aumento della fame nel mondo.
Leggi tutto... (Fonte: www.corriere.it)

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