Mentre celebriamo il pianeta, riflettiamo su un altro sviluppo possibile
Il
22 aprile, per la 33esima volta nella storia, si è celebrata la
Giornata mondiale della Terra. L’idea che l’umanità dovesse prestare più
attenzione alla natura sulla quale poggia i suoi piedi sempre più
pesanti maturò nel 1969, a seguito di uno dei primi veri disastri
ambientali: la fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al
largo di Santa Barbara, in California. Il senatore Gaylord Nelson, dopo
una visita con le scarpe nel greggio decise che era venuto il momento di
agire, di reagire, come si stava facendo contro la guerra nel Vietnam. Leggi tutto... (Fonte: www.corriere.it)
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