martedì 4 dicembre 2012

Tornare alle case in terra battuta

Risultati paragonabili al calcestruzzo, ma senza la CO2 prodotta dal cemento
Tornare alle case di terra, con le tecniche architettoniche moderne. È l'esperimento che gli architetti italiani Pietro e Simsa Melloni, marito e moglie poco più che 30enni trapiantati in Svizzera, hanno realizzato in Toscana. Costruendo una casa in terra cruda compressa, con la terra di scavo della piscina come materiale edile. Un modo noto di costruire ripari, scoperto dall’uomo dopo l’uscita dalla caverne, utilizzato con forme differenti da tutte le più grandi civiltà, e oggetto di trattati e dibattiti degli architetti del Settecento. Protagonista assoluta la terra, impastata con acqua, paglia, fibre naturali e presa direttamente dal territorio dove si costruisce per farne muratura. Leggi tutto... (Fonte: www.corriere.it)

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