martedì 13 novembre 2012

Pasta, pizza e... fitofarmaci

La buona tavola italiana non è più tanto buona. Da Nord a Sud, nel nostro Paese, la metà di quello che mettiamo nel piatto può essere interferente endocrina (cioè favorire disturbi alla tiroide) e cancerogena, oltre a provocare patologie che vanno dai deficit cognitivi a disturbi autoimmuni, passando per abortività spontanea, endometriosi, diminuzione della fertilità maschile, diabete e sviluppo puberale precoce, solo per citarne alcune. La colpa è dei fitofarmaci usati in modo massiccio nell'agricoltura italiana, che detiene il record europeo di quantità di impiego: 5,6 kg per ettaro (dati Istat), 300 sostanze tossiche diverse, il 33% del totale usato nell'UE. 150.000 tonnellate all'anno che contaminano, oltre che il terreno e le acque, anche i nostri corpi e, nel caso di cibi ingeriti da donne in gravidanza, tre generazioni: la donna, il feto e le cellule riproduttive di questo. Leggi tutto... (Fonte: www.d.repubblica.it)

Nessun commento:

Posta un commento