giovedì 18 ottobre 2012

Modena, una fattoria Bio in carcere: ortaggi e miele, ma anche lavoro per i detenuti

Frutta e ortaggi. Tutto biologico, e la formula sta riscuotendo un successo crescente. Sono i prodotti coltivati all’interno della Casa Circondariale di Modena, dove alcuni detenuti, coordinati da tecnici agronomi, sono impiegati nella lavorazione dei 2 ettari di terreno agricolo a disposizione dentro la struttura. Un progetto che va avanti da oltre 20 anni e che nel corso del tempo ha dato l’opportunità a tante persone detenute al Sant’Anna di imparare un nuovo lavoro nel settore dell’agricoltura, oltreché di mettersi alla prova. E i risultati non mancano.
Le coltivazioni hanno ottenuto di recente la certificazione biologica, mentre i prodotti vengono venduti a realtà commerciali della grande distribuzione, generando così un circolo virtuoso di promozione, reddito e lavoro per i detenuti in semi libertà impegnati direttamente nelle attività. Leggi tutto... (Fonte: www.blogbiologico.it)

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