mercoledì 3 gennaio 2018

NEWS del 03 gennaio 2018

BUON 2018
SOSTENIBILE E SOLIDALE!

LE NOTIZIE PIÙ IMPORTANTI DEL 2017,
DA RICORDARE E CONDIVIDERE

Nella sezione delle NEWS abbiamo scelto e raccolto le notizie più importanti del 2017 dal mondo della sostenibilità. Raccontare queste notizie ha significato anche riportare i fatti più importanti che sono successi a livello internazionale.


APPUNTAMENTI
PRESEPI DI SABBIA A JESOLO
Sand Nativity, fino al 12 febbraio in piazza Marconi i meravigliosi presepi di sabbia 

A realizzare le opere gli artisti arrivati da varie parte del mondo e che si sono fatti apprezzare per le sculture di sabbia ammirate ogni estate in piazza Brescia. Ingresso libero e offerte devolute a progetti benefici.

DA VENEZIA ALLE DOLOMITI
"Da Venezia alle Dolomiti", è il nome della mostra fotografica personale di Max Gasp che sarà allestita dal 2 al 15 gennaio 2018 nella Provveditoria di Mestre, di fronte al municipio di via Palazzo. L'ingresso alla mostra sarà a titolo gratuito.

 
N E W S
La Cina vieta il commercio di avorio
A inizio gennaio la Cina annuncia la messa al bando del commercio interno di avorio entro la fine del 2017. Si tratta di una decisione storica che chiude il più grande mercato d’avorio del mondo e che potrebbe assestare un colpo decisivo al bracconaggio di elefanti in Africa. Fino al 70 per cento dell’avorio di contrabbando finisce in Cina. Leggi tutta la news, qui.

In Nuova Zelanda il fiume dei Maori avrà i diritti di un essere umano
A marzo una sentenza senza precedenti ha stabilito che le acque del fiume Whanganui, in Nuova Zelanda, hanno una personalità giuridica e hanno gli stessi diritti giuridici di un essere umano. La battaglia legale per ottenere questo risultato è durata oltre 140 anni, la più lunga della storia del Paese. Ora il fiume sarà difeso anche in tribunale. Stessa sorte positiva ha subìto recentemente anche il monte Taranaki. Leggi la notizia, qui.

Donald Trump sceglie l’isolazionismo: Stati Uniti fuori dall’Accordo di Parigi
A giugno gli Stati Uniti escono dall’Accordo di Parigi, confermando le intenzioni del presidente Donald Trump in campagna elettorale. Trump ha giustificato la scelta parlando di “interessi americani minacciati” e di “intesa a favore di altre nazioni, sulla pelle della nostra”. Reazioni durissime dal mondo intero. Leggi la notizia, qui.

Il delta del Po saluta il ritorno della biodiversità, e dell’uccello spatola
L’estate inizia con una buona notizia che arriva dal fiume più importante d’Italia. L’uccello spatola è tornato a nidificare nel delta del Po, l’unica zona umida italiana dove si registra la sua presenza. E lo fa in modo deciso con oltre 500 esemplari contati dai ricercatori rispetto alla manciata rimasta alla fine degli anni Ottanta. Leggi la notizia, qui.

Quest’anno abbiamo usato le risorse di 1,7 pianeti Terra
L’umanità dispone di un “budget” di risorse naturali rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. Tali risorse vengono consumate sempre più rapidamente, l’Overshoot day ne sancisce l’esaurimento. Quest’anno la fatidica data è caduta il 2 agosto. Di questo passo avremo bisogno di un altro Pianeta per soddisfare la nostra ingordigia. Leggi la notizia, qui.

Un’alleanza internazionale fissa la data della fine del carbone
Un’alleanza di oltre venti Paesi mette alle corde del settore energetico il carbone, il combustibile fossile più inquinante che esista, entro il 2030. L’annuncio di questa nuova coalizione viene dato il 16 novembre durante la conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop 23) di Bonn, in Germania. Leggi cosa prevede, qui.


Il glifosato autorizzato per altri 5 anni in Europa
A fine novembre i paesi europei raggiungono un accordo e votano per il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo per altri cinque anni del glifosato, l’erbicida più diffuso al mondo alla base del Roundup, sintetizzato dalla multinazionale agrochimica Monsanto. La proposta iniziale della Commissione europea prevedeva un rinnovo decennale, cioè fino a tutto il 2027. Per capire meglio cosa significa questa decisione abbiamo intervistato la dottoressa Fiorella Belpoggi. Leggi com’è andata, qui.

La questione dei rohingya finisce in prima pagina grazie al viaggio di papa Francesco
Il Papa restituisce al popolo cacciato dalla Birmania (Myanmar) la dignità e il nome che ha scelto per sé. Lo fa, visibilmente provato, da un palco in Bangladesh. Seconda tappa del viaggio asiatico di dicembre: “I rohingya sono nostri fratelli”. Leggi com’è andato il viaggio, qui.

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