martedì 16 aprile 2013

Rifiuti diventano stato, Unesco riconosce 'Garbage Patch'


Ha costituzione e bandiera, iniziativa artista Cristina Finucci
PARIGI - "Qualche anno fa fui colpita dalla notizia di un'isola fatta di rifiuti plastici, grande quanto il Texas e profonda trenta metri": su proposta dell'artista italiana Maria Cristina Finucci, la terra ha, simbolicamente, un nuovo stato, il Garbage Patch State, cioé lo stato delle immondizie.
In occasione di una cerimonia nella sede parigina dell'Unesco, presieduta dalla sua direttrice generale, Irina Bokova, e da Maurizio Serra, ambasciatore della delegazione dell'Italia presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione la Scienza e la Cultura, questa immensa 'isola' di plastica ha ottenuto il riconoscimento istituzionale di stato federale. Il Garbage Patch State, pur non comparendo su nessuna carta geografica e non avendo confini definiti, ha ormai una capitale, Garbandia, una sua costituzione, un governo e una bandiera nazionale (azzurra, come il mare, con vortici rossi come quelli che sul Pacifico - ma anche nel mare dei Sargassi nell'Atlantico e nell'Oceano Indiano - hanno convogliato e riunito in cinque isole tonnellate di rifiuti portati dai fiumi o scaricati dalle navi). Leggi tutto... (Fonte: www.ansa.it)

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