L’agricoltura “industriale” fa male alla salute
Lo sostengono con forza i residenti trentini che si trovano alle prese con i fitofarmaci utilizzati dalle coltivazioni delle mele Melinda.
"Sono
sufficienti 10 metri o ne servono 50, per tutelare la salute dei
residenti dagli effetti certamente dannosi, provocati dai trattamenti
antiparassitari effettuati in frutteti prossimi a edifici privati o
pubblici?
Qualsiasi cittadino di buon senso e appena informato sui
fatti, saprebbe rispondere senza esitazione e senza scomodare il Tar,
che 50 metri sono appena sufficienti per cominciare a ragionare di
tutela della salute. Si legge in questi giorni del dibattito che in Val
di Non e Sole coinvolge e divide il mondo agricolo e la popolazione
residente intorno a questo problema; e ci si domanda sconcertati, come
mai non sia invece un tema che unisca tutti, nell’interesse condiviso di
raggiungere una sufficiente tutela dell’altrui e perciò anche della
propria salute.
Dove vivono quegli agricoltori che si oppongono ai 50
metri?
Leggi tutto... (Fonte: www.aamterranuova.it )
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