martedì 14 febbraio 2012

L’agricoltura “industriale” fa male alla salute

L’agricoltura “industriale” fa male alla salute
Lo sostengono con forza i residenti trentini che si trovano alle prese con i fitofarmaci utilizzati dalle coltivazioni delle mele Melinda.
"Sono sufficienti 10 metri o ne servono 50, per tutelare la salute dei residenti dagli effetti certamente dannosi, provocati dai trattamenti antiparassitari effettuati in frutteti prossimi a edifici privati o pubblici?

Qualsiasi cittadino di buon senso e appena informato sui fatti, saprebbe rispondere senza esitazione e senza scomodare il Tar, che 50 metri sono appena sufficienti per cominciare a ragionare di tutela della salute. Si legge in questi giorni del dibattito che in Val di Non e Sole coinvolge e divide il mondo agricolo e la popolazione residente intorno a questo problema; e ci si domanda sconcertati, come mai non sia invece un tema che unisca tutti, nell’interesse condiviso di raggiungere una sufficiente tutela dell’altrui e perciò anche della propria salute.
Dove vivono quegli agricoltori che si oppongono ai 50 metri? 



Leggi tutto... (Fonte: www.aamterranuova.it )

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